La frangia è una vera e propria tendenza, adatta a tutte le tipologie di viso: un colpo di forbici e verranno fuori capolavori di frange per tutti gli stili e per tutti i gusti. Esiste, però, un codice da rispettare, ovvero, la stretta relazione tra la forma del viso e la tipologia di frangia.
Vediamo cosa consigliano gli esperti a questo riguardo, poi, ovviamente, ognuno di noi può sentirsi libero da qualsiasi limite e scegliere la frangia che più si adatta al proprio stile e al proprio modo di essere.
Scopriamo insieme alcune soluzioni e un po’ di consigli svelati da chi se ne intende, considerateli dei veri e propri standard da seguire. Ora dirigetevi verso lo specchio e osservate la forma del vostro viso:
Se avete un viso ovale, considerate l’idea di una frangia dritta e piena; altrimenti avete anche un’altra alternativa: vi ricordate la frangia di Brigitte Bardot? La sua è una frangia “a finestra”, che si apre al centro, ovvero, viene lasciata più lunga ai lati e più corta al centro perché scalata verso l’esterno.
Se avete un viso lungo, la frangia deve diventare un mezzo per addolcire e riempire i vostri lineamenti. Dunque, meglio orientarsi su una frangia laterale, molto più semplice da portare. E’ l’ideale anche quando si decide di farla ricrescere, perché facilmente gestibile.
Se avete, invece, un viso tondo e regolare, allora c’è molta più scelta: dalla frangia corta stile pin-up, tipica degli anni Cinquanta, come quella portata dalla splendida Audrey Hepburn, a quella di un’altra icona di stile, Bettie Page, tagliata corta ai lati e più lunga al centro.
Se avete una forma del viso simile a quello di Sandra Bullock, ovvero, squadrato, obiettivo primario è alleggerire i vostri lineamenti! La frangia giusta per questa tipologia di viso non deve assolutamente coprire interamente la fronte, ma deve risultare sfilata, spettinata e irregolare.