I corticosteroidi sono una classe di ormoni steroidei che vengono prodotti nella corteccia surrenale di vertebrati, nonché gli analoghi sintetici di questi ormoni. Esistono due classi principali di corticosteroidi: glucocorticoidi e mineralcorticoidi, i quali sono coinvolti in una vasta gamma di processi fisiologici, tra cui la risposta allo stress, la risposta immunitaria, la regolazione di infiammazioni, il metabolismo dei carboidrati, il catabolismo proteico, i livelli di elettroliti nel sangue, e il comportamento.

Alcuni naturali ormoni steroidei comuni sono il cortisolo, il corticosterone, il cortisone e l’aldosterone. I principali corticosteroidi prodotti dalla corteccia surrenale sono il cortisolo e l’aldosterone.

I glucocorticoidi come il cortisolo incidono sull’assimilazione di carboidrati, grassi e il metabolismo proteico, e hanno un’azione antinfiammatoria, immunosoppressiva, anti-proliferativa ed effetti vasocostrittori. Gli effetti anti-infiammatori sono ottenuti bloccando l’azione di mediatori infiammatori (transrepressione) e inducendo mediatori antinfiammatori (transattivazione). Gli effetti immunosoppressivi sono ottenuti mediante la soppressione delle reazioni di ipersensibilità ritardata per azione diretta sui linfociti T. Gli effetti anti-proliferativi sono ottenuti da inibizione della sintesi del DNA e il ricambio cellulare dell’epidermide. Gli effetti vasocostrittori sono ottenuti attraverso l’inibizione dei mediatori con azione vasocostrittrice come l’istidina.

Mineralcorticoidi, come l’aldosterone sono principalmente coinvolti nella regolazione di elettroliti e bilancio idrico modulando trasporto di ioni nelle cellule epiteliali dei tubuli renali del rene.

I farmaci sintetici con gli effetti dei corticosteroidi vengono utilizzati per una grande varietà di condizioni, che vanno dai tumori cerebrali alle malattie della pelle o nel campo dell’oftalmologia.

Gli effetti indesiderati tipici dei glucocorticoidi si presentano abbastanza uniformemente come sindrome di Cushing farmaco-indotta. Tipici effetti collaterali dei mineralcorticoidi, invece, sono l’ipertensione (pressione sanguigna anormalmente alta), ipopotassiemia (bassi livelli di potassio nel sangue), ipernatremia (alti livelli di sodio nel sangue) senza causare edema periferico e debolezza del tessuto connettivo. Se si ha una ferita, la relativa guarigione può risultare più lunga del previsto o si può incorrere in formazione di ulcere a causa degli effetti immunosoppressivi.